L'attenta gestione del rischio è
da sempre un elemento cardine
in qualsiasi attività economica.
A maggior ragione nelle attività
finanziarie e in un periodo come quello attuale, in cui assistiamo a un decadimento
generale delle posizioni meritorie dei clienti
con conseguenti gravi problematiche per chi
si trova in carico le posizioni debitorie. A tale
dinamica non sfuggono le società di leasing,
per le quali lo scenario si complica a causa del
sommarsi dei rischi connessi alla gestione dei
beni, e alla molteplice tipologia di immobili
con diversi e specifici obblighi normativi in
tema di ambiente e sicurezza.
Occorre prendere atto che il risk management in ambito immobiliare ha registrato
importanti cambiamenti proprio a fronte
dell’emergenza pandemica e della conseguente instabilità nel medio/lungo periodo.
«Per le società di leasing è fondamentale
avere un quadro completo della situazione»
afferma Matteo Salviati, Senior Expert di
Benefind S.r.l. «Conoscere l’intero panel dei
rischi significa avere piena consapevolezza dei
valori reali e della loro evoluzione nel tempo.
Vuol dire anche avere la possibilità di prendere
le decisioni migliori nelle tempistiche più
adeguate».
In questo ambito, Benefind si propone come
interlocutore completo e qualificato, grazie
a competenze nel settore immobiliare saldamente radicate nel proprio DNA, unite a profonde conoscenze IT che rappresentano oggi la
base su cui si fonda il core business dell’azienda.
«Negli anni» prosegue Salviati «le expertise
di Benefind sia in ambito immobiliare che
tecnologico, sono state messe a servizio
con successo di specialisti nell’ambito del
monitoraggio dei rischi immobiliari. Ciò ci ha
portato a elaborare un modello di gestione dei
rischi immobiliari che consente di acquisire efficienza e diminuire possibili errori e mal
gestioni.
Questa “industrializzazione” della
gestione del rischio ci ha permesso di rappresentare una valida risorsa per tutte le società
che si trovano oggi a dover gestire quantità
crescenti di immobili in proprio possesso».
Il modello di business di Benefind propone
un sistema modulare e parametrizzabile sulla
base delle dimensioni e delle diverse esigenze
del cliente. A un sistema informatico molto
avanzato unisce la possibilità di usufruire
di un servizio di consulenza in outsourcing
dedicato al risk management, a supporto
delle figure interne all’azienda.
Il sistema di valutazione dei rischi
Benefind ha sviluppato un modello di valutazione del patrimonio immobiliare che permette al gestore la definizione di un ranking di
rischio in base al quale riconoscere le priorità
operative da porre in essere. Il modello prevede la possibilità di dare un valore numerico al
grado di rischio basato sui principali aspetti di
gestione del bene.
La consistenza strutturale, tematiche ambientali, congruità catastale, disponibilità di certificazioni, stato manutentivo e completezza documentale sono aspetti riconosciuti ai quali associare i dati e le informazioni acquisite tramite le attività di verifica realizzate sul campo. Di concerto con il cliente, condividendo specifiche esigenze gestionali e necessità organizzative, Benefind provvede a progettare le “schede di rilevazione di campo” che il cliente metterà a disposizione del personale incaricato per le attività di verifica del bene. Per facilitare l’attività di compilazione, tali schede vengono proposte in formato Excel e poi acquisite automaticamente all’interno del sistema informativo. Le schede sono realizzate in modo da permettere in parte una compilazione guidata, mentre per alcuni aspetti la compilazione dei campi avviene in modo specifico. Il format proposto offre comunque la possibilità di realizzare descrizioni libere in modo da garantire quella necessaria flessibilità richiesta in un tale ambito gestionale.
Gli elementi costituenti ciascun aspetto di rischio posto sotto osservazione e il voto associato, sono oggetto di parametrizzazione e quindi di personalizzazione in base alle esigenze del cliente. L’algoritmo di valutazione così definito permette di analizzare le informazioni associate ai vari aspetti (tra cui quello legale e normativo) così da attribuire loro un voto di rischio. La sommatoria dei voti di ciascun aspetto, con i relativi pesi, permetterà in ultima analisi di definire il livello di criticità complessiva del bene valutato, e quindi il suo posizionamento (ranking di rischio) all’interno del patrimonio immobiliare valutato. Il modello così definito diventa quindi un concreto strumento di verifica nella disponibilità delle funzioni specialistiche aziendali di compliance facilitando lo scambio informativo tra chi gestisce tecnicamente gli immobili e chi è chiamato a verificare il rispetto delle norme e del modello organizzativo aziendale (di sistema e modello 231).
GISCO rende pratico e affidabile il
processo di valutazione del rischio
associato al patrimonio immobiliare
Lo sviluppo dell’applicativo GISCO ha permesso
di fornire un sistema avanzato per la gestione
centralizzata e condivisa di tutte le operazioni
di censimento, gestione documentale, pianificazione degli interventi e di compilazione
on line delle schede di valutazione. Ogni dato
tecnico, amministrativo, autorizzativo e gestionale è amministrato tramite una soluzione
software molto pratica e intuitiva. Anche le
attività di sopralluogo, acquisizione dei dati e
informazioni previste dal modello di ranking
sono direttamente gestite tramite GISCO, permettendo agli operatori di lavorare in mobilità
senza rinunciare a praticità e affidabilità.
A cura di Federica Pinochi ufficio stampa Benefind srl
Pubblicato su Leasing Magazine - novembre-dicembre 2020 - anno 3 n. 4